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Strutture sanitarie. Contrasto diffusione COVID-19

Misure per il contrasto ed il contenimento della diffusione del virus covid-19 nelle strutture sanitarie

L’emergenza sanitaria correlata alla diffusione della COVID-19 ha impresso nelle aziende e per tutti i lavoratori un cambiamento repentino della propria cultura organizzativa con l’introduzione di condizioni nuove e vincolanti per la tutela della salute e sicurezza.

Sentirsi stressati è un'esperienza che probabilmente stanno vivendo molte persone; è normale sentirsi così nella situazione attuale. Il settore sanitario è caratterizzato dalla presenza di fattori di rischio psicosociale strettamente legati all’organizzazione lavorativa, alla sicurezza e alla salute degli operatori: turni, reperibilità, gestione di emergenze/urgenze, confronto quotidiano con situazioni di estrema sofferenza.

In questo momento di emergenza questi fattori sono amplificati e possono aggravarsi perché il personale sanitario resta esposto a un alto livello di stress psicologico oltre che fisico: timore di contrarre l’infezione e di trasmetterla ai propri familiari, elevata mortalità, sofferenza per la perdita di pazienti e colleghi, separazione spesso prolungata dalla famiglia, cambiamenti nelle pratiche e procedure di lavoro, necessità di fornire un maggiore supporto emotivo ai pazienti in isolamento, fatica fisica legata all’utilizzo dei dispositivi di protezione.

Indicazioni per le Aziende sanitarie e i Dirigenti delle strutture sanitarie In contesti a massiccia domanda assistenziale l’ingaggio professionale degli operatori direttamente coinvolti nell’emergenza è tale da non lasciare spazio all’elaborazione di una risposta psicologica o alla formulazione di una richiesta d’aiuto.

Per questo è fondamentale che il datore di lavoro faciliti questo processo ad esempio attraverso queste azioni:

  • Garantire una buona comunicazione e fornire al personale aggiornamenti puntuali su ciò che sta accadendo. Questo può contribuire a mitigare le preoccupazioni degli operatori legate all’incertezza e far percepire un senso di controllo;
  • Dare comunicazione in merito all’andamento generale delle attività lavorative e feedback positivi utili a rafforzare il valore e l’importanza del ruolo svolto;
  • Promuovere il senso di appartenenza ed il lavoro di squadra. Se possibile affidare le attività almeno a nuclei di due colleghi così da essere responsabili della sicurezza personale l’uno dell’altro e sostenendosi nella capacità di affrontare circostanze avverse;
  • Organizzare il lavoro dei propri operatori con particolare attenzione al monte ore ed all’effettivo svolgimento delle pause;
  • Monitorate regolarmente e in modo supportivo il benessere del personale e promuovere un ambiente in cui gli operatori si sentano a loro agio nel comunicare se il loro stato psicologico peggiora;
  • Facilitare l’accesso ai servizi di supporto psicologico, assicurandosi che il personale sia a conoscenza di come e dove accedervi, incluso il supporto telefonico o altre opzioni di servizio a distanza, se disponibili.

Indicazioni per gli operatori sanitari

Ognuno sperimenta lo stress in maniera diversa. Le pressioni continue derivanti da questa emergenza al lavoro e nella vita personale possono far emergere emozioni di rabbia, ostilità, frustrazione, senso di impotenza fino alle manifestazioni di sintomi depressivi e stati d’ansia con somatizzazioni, insonnia, aumento del consumo di caffeina e di tabacco. Provare stress e sentimenti ad esso associati non significa essere incapaci al lavoro o deboli ma occorre prendersi cura dei propri bisogni di base e usare strategie efficaci.

  • Confrontarsi con i colleghi per coordinare le attività, per condividere la percezione personale e trovare un supporto reciproco, rispettando i diversi modi di reagire alla situazione critica;
  • Garantirsi degli spazi di tregua per riposare e riflettere sull’esperienza che si sta vivendo: stare in contatto con gli stati d’animo personali, essere consapevoli del carico emotivo, imparare a riconoscere sintomi fisici e psicologici secondari allo stress. Prendersi cura di sé e incoraggiare i colleghi a farlo è il modo migliore per continuare a essere disponibili con i pazienti;
  • Cercare di mantenere stili di vita salutari, mangiando e idratandosi a sufficienza e in modo sano per essere in condizioni di affrontare la pressione che inevitabilmente viene accumulata;
  • Concedersi sonno e riposo adeguati a ricaricarsi, fare un po’ di esercizio fisico;
  • Rimanere in contatto con gli amici, la famiglia o altre persone di cui ci si fida per parlare e ricevere sostegno, anche a distanza;
  • Evitate di usare strategie inefficaci come il tabacco, l’alcol o altre droghe. A lungo termine, possono peggiorare il benessere mentale e fisico.

Gestire la salute mentale e gli aspetti psicosociali dell'epidemia di COVID-19

Versione 1.5 - 17 Marzo 2020 - IASC Reference Group on Mental Health and Psychosocial Support in Emergency Settings. COVID-19: gestione dello stress tra gli operatori sanitari https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/sars-cov-2-gestione-stress-operatori

SPISAL Sportello di assistenza ed ascolto disagio lavorativo e sullo stress psico-sociale nei luoghi di lavoro (art. 6 L.R. 8/2010)

PER RICHIESTA COLLOQUIO

Ministero della Salute. Circolare 18 aprile 2020
[18/04/2020] Indicazioni ad interim per la prevenzione ed il controllo dell’infezione da SARSCOV-2 in strutture residenziali e sociosanitarie - Scarica [.pdf] 1,1 Mb | Report contagi al 14 aprile [.pdf] 1,9 Mb

Ultimo aggiornamento: 28/04/2020
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