Il D. Lgs. 81/2008 (Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul lavoro)
La sorveglianza sanitaria comprende:
Il medico competente, sulla base delle risultanza delle accertamenti sanitari, esprime il giudizio relativo alla mansione specifica:
Il medico competente informa per iscritto del proprio giudizio il Lavoratore ed il Datore di lavoro. Il Datore di lavoro verifica che i lavoratori per i quali vige l’obbligo della sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneità.
Avverso il giudizio del medico competente può essere presentato ricorso all’Organo di Vigilanza territorialmente competente (SPISAL dell’ULSS dove ha sede l’Azienda).
Per le Aziende con sede nel territorio dell’AULSS 9 Scaligera: SPISAL AULSS 9 Scaligera, via Salvo D’Acquisto, 7 - 37122 Verona
Entro 30 giorni dalla data in cui si è ricevuta la comunicazione scritta del giudizio di idoneità espresso dal medico competente.
Per ogni giudizio di idoneità alla mansione espresso dal medico competente nell’ambito della sorveglianza sanitaria.
Il ricorso va presentato in carta semplice secondo lo schema allegato, riportando le generalità del ricorrente, del Lavoratore oggetto del giudizio di idoneità che si intende impugnare e i dati dell’Azienda di appartenenza, le motivazioni per cui si chiede l’intervento dello SPISAL. E’ necessario che venga allegata copia del giudizio di idoneità del medico competente.
La domanda può essere:
Il lavoratore verrà visitato presso l’Ambulatorio dello SPISAL non prima di 20 giorni dalla presentazione del ricorso (tempi tecnici necessari per l’acquisizione della documentazione da parte della ditta o del lavoratore).
Il parere dello SPISAL verrà comunicato entro 90 giorni dal ricevimento del ricorso.
Il giudizio dello SPISAL viene trasmesso RR agli interessati. (Lavoratore, Datore di lavoro, Medico competente)
Non sono previsti oneri per gli accertamenti effettuati