I rischi psicosociali lavoro-correlati riguardano alcuni aspetti della progettazione e della gestione del lavoro ed i suoi contesti sociali ed organizzativi che hanno in sè un potenziale tale da causare danni psicosociali o fisici.
Tali fenomeni sono spesso multiformi e rappresentano una condizione di rischio psicosociale che produce un danno psicologico; pertanto tali fenomeni andrebbero considerati e discussi come il risultato di un ambiente di lavoro carente da un punto di vista psicosociale. Essi costituiscono una delle più importanti sfide del mondo di oggi per la salute sul posto di lavoro e per la sicurezza e sono strettamente correlati a problemi quali stress correlato al lavoro e violenza, vessazioni e mobbing sul luogo di lavoro.
Come riferito dalla European Foundation for the Improvement of Living & Working Conditions (2007), lo stress lavoro-correlato è tra le cause più comuni di malattia riferito da oltre 40 milioni di lavoratori in tutta la UE e si sottolinea come il 6% della forza lavoro in EU sia stata esposta a violenza fisica, il 4% a violenza da parte di altre persone e il 5% a episodi di mobbing e/o molestie sul luogo di lavoro nel corso degli ultimi 12 mesi.
Il PRIMA-EF individua gli aspetti principali e le varie fasi e fornisce delle linee guida di buona pratica nella gestione del rischio psicosociale sul luogo di lavoro; data la vastità dello scenario, il PRIMA-EF tende a conciliare le diversità di approccio e di cultura nei vari stati membri della UE e si rivela di particolare utilità per le imprese come base di avvio delle relative politiche, degli indicatori e dei piani di azione per prevenire e gestire lo stress lavoro-correlato, episodi di violenza, vessazioni e mobbing sul luogo di lavoro.
Manuale ad uso delle aziende in attuazione del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. Ricerca Edizione 2011. Il Dipartimento Medicina del Lavoro (DML) dell'INAIL ex ISPESL, alla luce delle indicazioni della Commissione Consultiva permanente per la salute e la sicurezza del lavoro, ha inteso offrire un “metodo unico integrato” che valorizzi i punti di forza delle esperienze del “Coordinamento Tecnico Interregionale della prevenzione nei luoghi di lavoro” e del “Network Nazionale per la Prevenzione Disagio Psicosociale nei luoghi di lavoro”, adattate al percorso logico dei Management Standards dell'HSE. Nel portale è pubblicata la documentazione di approfondimento sulla tematica e, previa registrazione, sono disponibili strumenti per effettuare la valutazione e la conseguente gestione del rischio da stress lavoro-correlato.
Link esternoQuesta linea operativa deriva dalla proposta metodologica per la valutazione del rischio stress del Network Nazionale per la Prevenzione Disagio Psicosociale nei Luoghi di Lavoro dell'ISPESL di aprile 2010. In linea con le indicazioni della Commissione Consultiva Permanente, ha lo scopo di assistere le imprese di piccole dimensioni nell'adempimento normativo della valutazione dello stress. La linea operativa è rivolta alle piccole imprese con meno di 30 lavoratori e prevede l'utilizzo della chek list, revisionata per le realtà produttive a minor complessità organizzativa.
Scarica [.pdf] 0,6 MbCheck list semplificata e programma gestionale per le piccole imprese con meno di trenta lavoratori
Scarica [.xls] 0,4 MbGli utilizzatori delle Linee operative per le piccole imprese con meno di trenta lavoratori sono pregati di compilare la scheda di feedback
Link esternoComunicazione del datore di lavoro che sta effettuando la raccolta dei dati organizzativi per la compilazione della prima parte della check-list relativa all'area degli indicatori aziendali (eventi sentinella)
Scarica [.doc] 0,1 MbPer eventuali informazioni: antonia.ballottin@aulss9.veneto.it