Home > Aree tematiche > Progetti > Operazione cantieri sicuri

Operazione cantieri sicuri

Piano straordinario di controllo nel settore edile reso necessario a seguito del ripetersi di numerosi infortuni gravi e mortali

Dal primo di settembre e per tutto il mese, la provincia di Verona è interessata da un piano straordinario di controllo nel settore edile.

L'intervento si è reso necessario a seguito della morte di quattro lavoratori del settore nei primi sette mesi dell'anno e di numerosi infortuni gravi e mortali.

Il piano, coordinato dal Prefetto della città di Verona - Conferenza Permanente - Sezione Servizi alla Persona ed alla Comunità della Prefettura/UTG di Verona - prevede un coordinamento inter-istituzionale tra enti deputati al controllo (INPS, INAIL, Ispettorato del Lavoro, SPISAL, ARPAV, Polizia Municipale, Carabinieri).

  • Contrasto dei rischi di infortunio mortale nel 100 % dei cantieri a rischio individuati tra quelli notificati nella provincia di Verona nel 2006.
  • Contrasto del lavoro in nero nei cantieri sopra definiti.
  • Sperimentazione di forme di coordinamento operativo ed integrazione degli Enti Pubblici preposti alle attività di controllo che permettano di incrementare, capitalizzando i risultati, i livelli di efficienza ed efficacia degli interventi.

La sperimentazione attuata nel mese di settembre 2006 ha portato al controllo di 514 cantieri, 394 operativi, con il controllo di 534 imprese e 383 artigiani autonomi.

Per quanto concerne la sicurezza, dalla ricerca è emerso che il 60% dei cantieri non è adeguatamente protetto circa il rischio di caduta, inoltre è stata evidenziata una diffusa tendenza a delegare all’esterno i compiti di organizzazione della sicurezza adibiti al datore di lavoro, con la conseguenza di perdita della cultura della sicurezza dell’impresa.

Per quanto riguarda la regolarità del lavoro è emerso che 30 lavoratori sono risultati in nero e 14 sono sfuggiti ai controlli, probabilmente clandestini o irregolari. Le imprese con dipendenti con irregolarità contributive o assicurative sono risultate pari al 9.5 %, mentre gli artigiani autonomi con irregolarità sono risultati pari al 2.5 %. I dati probabilmente sottostimano l'entità del fenomeno del lavoro irregolare, ma occorre ricordare che la campagna era stata ampliamente preannunciata ed i controllo si sono limitati al lavoro nero.

  • Pagine correlate
  • Risultati conseguiti

    L'aumento dei controlli in edilizia ha comportato una riduzione degli infortuni nei cantieri e conseguentemente la diminuzione delle ore di assenza dal lavoro

Ultimo aggiornamento: 06/12/2018
Condividi questa pagina: